POESIE PER GAZA: Ivan Crico




 Ivan Crico

 Heroes


 A volte qui i corpi volano

 ma non per una danza, per decine

 di metri lanciati via dallo spostamento 

d'aria come pollini incendiati

 da cui non potranno mai nascere

 fiori. Le taniche gialle in attesa

 di essere riempite diventano facili

 bersagli nelle mani di chi parte

 senza sapere se ci sarà un ritorno.

 Le uniche nostre armi: l'audacia

 e il coraggio di chi non ha nulla

 da perdere. Qui camminiamo tra le macerie

 alla ricerca di acqua per i figli

 assetati, accomunati alle mura

 bombardate da un più che possibile

 identico destino. Da un momento 

all'altro diventare irriconoscibili 

frammenti. Schegge perse nella polvere

 di una storia invisibile.

 05/07/2025


La poesia è ispirata a storie vere di coraggio civile, emerse durante l’assedio, riportate nell'articolo  Heroes of Gaza. Figure come Rami Abu Shaaban, Mohammad Refaat al-Saloul, Ahmad Abu  Khdeir, i fratelli Mahdi, e Maher Al-Ghoul hanno sacrificato la propria vita per soccorrere feriti,  cercare acqua e restare accanto alle comunità sotto assedio. Le loro azioni – atti di altruismo in  mezzo alla distruzione – mostrano una forma di eroismo silenzioso, che sfida l’orrore con l’umana  audacia del prendersi cura dell’altro, a costo della propria vita.


*

Una cronaca scarna, in presa diretta. Ciò che avviene. Ma anche ciò che avverrà subito dopo. Il dopo è la morte in forma di schegge, il dopo sono  i corpi scaraventati. In tutto questo un solo colore: il giallo delle taniche; facile bersaglio. Come un tiro a segno. (S.A.).

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